Serie A - Di Carlo "Il Chievo è tornare in famiglia"
Queste le parole del tecnico alla ri-presentazione ufficiale quale nuovo allenatore del Chievo. "Tornare qui - spiega Di Carlo (FOTO AP/LaPresse) - è un po' come tornare a casa. Qui c'è la cultura del lavoro, quello che piace a me..."
La scena è sempre quella. La filosofia anche. Il Chievo dice addio a Stefano Pioli, già approdato armi e bagagli alla corte di Zamparini a Palermo e saluta, con sobrietà e senza enfasi, il ritorno a casa di Mimmo Di Carlo. Uno che da queste parti ha ancora tantissimi estimatori. Una faccia da Chievo, di quelle dedite alla fatica, al lavoro. E le parole fotografano lo stato d'animo in cui il Chievo e Di Carlo si incontrano di nuovo. Umiltà, fiducia, la convinzione di dare sempre il massimo.
Luca Campedelli, presidente gentiluomo, parla sempre controvoglia. Lo fa in poche occasioni, una di queste la sceglie per presentare il nuovo tecnico gialloblù. "Fare per la seconda volta la presentazione di Di Carlo è un piacere: la società ha deciso di affidare la guida della squadra a lui e al suo staff. Riprendiamo un discorso che avevamo lasciato in sospeso dodici mesi fa".
Continuità. La stessa che evidenzia nelle sue dichiarazioni una delle armi segrete di questo Chievo targato Serie A, il direttore sportivo Giovanni Sartori. "Abbiamo pensato di dare continuità a quei due bellissimi anni passati insieme. Dopo una pausa di un anno, ora è il momento di ricominciare".
Una pausa che aleggia e che Di Carlo spazza via quasi subito. "Voglio ringraziare e fare i complimenti a Pioli. Ha fatto davvero un grande lavoro". Lavoro. E' la parola che rieccheggia di più durante la presentazione di Di Carlo. "Sì, lavoro, lavoro e lavoro. I ragazzi lo sanno che questo è il mio credo e che qui al Chievo ci sono le condizioni ideali per poterlo compiere al meglio. Il nostro obiettivo è la salvezza. Dobbiamo raggiungercela giocando un calcio aggressivo, dinamico, duttile".
"Voglio vedere una squadra che cerca di vincere con tutte, che in campo sa bene come comportarsi. Per me tornare al Chievo significa far ritorno in famiglia. Sono orgoglioso che abbiano pensato ancora a me. Ogni anno è diverso dall'altro - ha aggiunto Di Carlo - ma conosco questo ambiente, so bene i valori morali che ci sono al suo interno. Io e il mio staff abbiamo voglia di riscatto, il Chievo è l'ideale per ottenerlo".
Italpress
