Calciomercato - Sneijder-Inter, parole d'addio
"Ringrazio i tifosi, solo Dio conosce il mio futuro", dice l'olandese. Inter pronta a cederlo per circa 30 milioni di euro al Chelsea, Nasri contende a Pastore il ruolo di trequartista del futuro per il club nerazzurro
Sneijder sempre più lontano dall’Inter, Nasri in corsia di sorpasso su Kakà e Pastore per la sostituzione del trequartista olandese. Questo sembra essere lo scenario più probabile dopo le ultime dichiarazioni del talento di Utrecht rese alla “Gazzetta dello Sport”, in cui lascia intendere che la sua permanenza all’Inter è tutt’altro che sicura. Evidentemente Sneijder ha compreso che Massimo Moratti e gli uomini mercato nerazzurro hanno individuato in lui il giocatore ideale per fare cassa e finanziare il grande colpo del calciomercato estivo.
WESLEY HA DATO IL MEGLIO - Le pressioni del Chelsea e del suo futuro allenatore, Guus Hiddink, sono sempre più forti e il club campione del mondo in carica sta pensando seriamente di privarsi di uno dei grandi protagonisti del Triplete 2010 per finanziare un mercato di rafforzamento necessario per tornare a primeggiare in Italia e in Europa. La forte convinzione dell’entourage nerazzurro è che Sneijder, reduce da un’annata fatti di tanti alti e bassi, abbia espresso il massimo della sua potenzialità sotto la guida di Mourinho e che, di fronte ad un’offerta che si aggiri sui 30 milioni di euro, sia doveroso sedersi a riflettere. Anche perché è ancora sotto gli occhi di tutti l’errore marchiano commesso dalla dirigenza interista nella passata stagione, quando si preferì tenere giocatori come Milito e Maicon in presenza di offerte economiche allettanti. I due sudamericani sono poi stati protagonisti di un’annata sotto tono e questo ha finito per accrescere i rimpianti di Moratti & co.
PAROLE D'ADDIO - Ma torniamo alla situazione di Sneijder e alla sua intervista alla “Gazzetta”. Da Los Angeles, dove attualmente si trova per un periodo di vacanza in compagnia della moglie Yolanthe, il “tuilipano” non ha smentito le voci su una possibile partenza da Milano. “Ai tifosi dell’Inter, che sono sempre stati eccellenti con me, voglio dire solo grazie. Sarà Dio a decidere il mio futuro, soltanto lui può conoscerlo. Ma posso assicurare che, se dovessi restare, darò tutto me stesso per riportare la squadra al vertice”. Sneijder, insomma, non se la sente di promettere di rimanere al 100%, perché ha compreso che potrebbe essere lui il sacrificato e il fatto di potersi confrontare in un campionato competitivo come la Premier League (su di lui ci sono anche Manchester United e City) lo affascina e non poco.
LOTTA PASTORE-NASRI - L’Inter è comunque pronta a rimpiazzare al meglio il suo jolly offensivo. Kakà, Pastore e Nasri sono i nomi attualmente sul taccuino dei dirigenti nerazzurri. Perde quota, col passare dei giorni, la candidatura del brasliano del Real Madrid, inizialmente inserito in un ipotetico scambio con le merengues per Maicon; la clamorosa involuzione dopo i fasti con la maglia del Milan e lo stipendio spropositato che percepisce (10 milioni netti) sono ottime ragioni per puntare su altri obiettivi. E qui veniamo ad una sorta di scontro/confronto interno alla società meneghina tra il presidente Moratti e il direttore dell’area tecnica Branca su chi tra Pastore del Palermo e Samir Nasri dell’Arsenal vestirà la maglia nerazzurra. Il patron stravede per il Flaco ma le richieste attuali di Zamparini (35-40 milioni) per l’argentino non collimano con la valutazione che Moratti attribuisce al trequartista della Selecciòn. Nasri è invece un pallino di Marco Branca da diverso tempo e il fatto che non rinnoverà il contratto in scadenza con l’Arsenal nel 2012 potrebbe agevolare di molto la trattativa. Il francese è seguito pure dal Manchester di Ferguson ma Arsene Wenger, piuttosto che cedere il suo giocatore ai rivali di sempre, sarebbe ben disposto a venire incontro ai desideri dell’Inter. Per una cifra tra i 10 e i 15 milioni di euro, Samir Nasri potrebbe diventare quindi il nuovo numero 10 dell’Inter targata Leonardo.
